COREA DEL SUD: CONTAGIATA PURE LA CULTURA

La realtà culturale sudcoreana, oltre che originale per le sue caratteristiche locali e anche per gli interessanti connubi con le esperienze internazionali, in grado di porsi in aperta competizione attraverso le varie espressioni della sua cultura popolare (come il K-pop) con le tendenze globali più seguite, è anche assai varia. Inevitabilmente, l’epidemia in corso di Covid-19 che ha provocato ad oggi nel paese estremo-orientale 9.976 casi di contagio e 169 decessi, pesa sensibilmente anche sull’ambito culturale e ancor più è previsto che lo farà nei prossimi mesi.

Sono molte le manifestazioni artistiche di vario genere – concerti, performance teatrali, mostre – cancellate o in via di cancellazione, con una forte ricaduta finanziaria e di immagine. La Federazione delle Organizzazioni artistiche e culturali della Corea, iniziativa privata che ha chiamato il governo a un intervento urgente, ha calcolato in 2.511 gli eventi cancellati o sospesi tra gennaio e aprile, con una perdita finanziaria stimata in 52,3 miliardi di won (circa 39 milioni di euro).

Preoccupanti le conseguenze sull’attività e sulle finanze degli artisti. L’89 per cento di quelli coinvolti nell’indagine alla base di un recente rapporto della Federazione, ha avuto o avrà un forte calo di reddito.

Stefano Vecchia